Pulizia e ricarica dei condizionatori

Ogni anno, prima di accendere il proprio climatizzatore, al fine di evitare sprechi e per assicurarsi che l’impianto funzioni adeguatamente, è necessario pulire i filtri, gli erogatori e l’unità esterna, controllare i condensatori e la presenza di eventuali perdite di gas.

Come si esegue, quindi, la manutenzione di un climatizzatore?

Il decreto legge 81 dell’aprile 2009 impone l’obbligo di “sanificazione” degli impianti di condizionamento ogni 2 anni, effettuando una pulizia molto approfondita del climatizzatore mediante l’intervento di tecnici specializzati.

In media, la manutenzione ordinaria (pulizia dei filtri e batteria) costa circa 100 euro a condizionatore, e possono esserci degli sconti a partire dal terzo apparecchio a seconda della compagnia a cui ci si rivolge.

Anche se c’è da controllare il gas refrigerante dei condensatori occorre rivolgersi a personale qualificato e questa operazione costa mediamente 130 euro.

La pulizia dei filtri e degli split, invece, fondamentale prima di riaccendere il climatizzatore, è possibile eseguirla in completa autonomia.

Difatti, con l’aiuto del manuale dell’apparecchio stesso, è molto facile individuare la posizione dei filtri, che vanno sbloccati dalla sua collocazione originaria e lavati delicatamente con acqua e un sapone neutro.

L’asciugatura dei filtri, invece, va eseguita in maniera meticolosa, lasciandoli per il tempo necessario in un ambiente chiuso e pulito. Dopo aver rimosso anche la polvere dagli erogatori, occorre spruzzare su ogni filtro l’apposito spray antigermi.

Nel caso in cui, invece, sia necessario sostituire i filtri, a causa di eventuali danni o per lo sporco troppo resistente, è necessario acquistarne di nuovi indicando al commerciante marca e modello del proprio climatizzatore.

Anche l’unità esterna dell’impianto di condizionamento si può pulire in autonomia. Dopo aver smontato la griglia di protezione, è necessario rimuovere con un pennello tutta la polvere che si è accumulata sulle pale. Per evitare di dover ripetere questa operazione ogni anno, durante i periodi di inutilizzo del condizionatore si può provvedere a coprire l’unità esterna con un telo impermeabile.

Alcune operazioni, però, vanno per forza di cose affidate a tecnici specializzati, come, ad esempio, il controllo e la riparazione di eventuali perdite di gas e il controllo dei condensatori.

Invece, è possibile procedere in autonomia nel caso risulti necessario effettuare una ricarica di gas refrigerante.