Differenza tra climatizzatore e condizionatore

Condizionatore e climatizzatore sono impiegati abitualmente come sinonimi, tuttavia identificano due dispositivi con caratteristiche differenti.

Le differenze tra climatizzatore o condizionatore sono indicati nella norma UNI 10339, relativa al ricambio e qualità dell’aria negli impianti.
Avevamo anticipato in un precedente articolo le differenze tra climatizzatore e condizionatore, in questo articolo entreremo ulteriormente nel dettaglio.

 

Climatizzatore

Il climatizzatore offre la possibilità di regolare in autonomia queste funzioni, dando stabilità nei controlli su temperatura e velocità del ventilatore. In più, il climatizzatore funziona anche in modalità riscaldamento: in questo caso viene anche detto pompa di calore.
Climatizzatore e condizionatore sono entrambi dispositivi che consentono di cambiare la temperatura di una stanza, ma hanno funzioni diverse. Il climatizzatore, oltre a rinfrescare l’aria, può riscaldarla, filtrarla e deumidificarla, impostando la temperatura desiderata.

Il climatizzatore rinfresca l’ambiente spingendo l’aria calda attraverso la macchina grazie a un ventilatore, e raffreddandola facendola passare vicino a tubi freddi. Mediante i filtri presenti all’interno del dispositivo, l’aria viene purificata da elementi nocivi e cattivi odori, per dare all’ambiente un alto livello di salubrità.

Oltre che in raffrescamento la macchina può funzionare anche in riscaldamento (pompa di calore), apportando calore nei mesi invernali. Questa doppia funzione è una soluzione che permette di ottenere un comfort ottimale durante tutto l’anno con un solo impianto domestico. Inoltre, gli alti livelli di efficienza raggiunti permettono oggi di godere di questi benefici mantenendo sotto controllo il consumo di energia elettrica.

Il climatizzatore ha anche la capacità di deumidificare la stanza in cui è stato installato. Questo perché, raffreddando la temperatura dell’aria, parte dell’umidità in essa contenuta si condensa sotto forma di goccioline d’acqua che vengono raccolte nella bacinella predisposta all’interno dell’unità e poi espulse tramite l’impianto idrico.

Altro aspetto fondamentale di questo macchinario è che consente di impostare la temperatura desiderata. Una volta raggiunto il livello, il dispositivo funziona al minimo mantenendo la temperatura desiderata. Nel caso di variazione della temperatura dovuta a cause esterne (per esempio una porta che si apre), appositi sensori individuano il cambiamento e modificano l’operatività del sistema per riportare l’ambiente alla giusta temperatura.

Condizionatore

Il condizionatore consente di controllare la temperatura dell’ambiente, il livello di circolazione e l’umidità nell’aria.
Il condizionatore lavora in maniera più semplice. La sua funzione è quella di rinfrescare l’aria dando la possibilità di regolare la velocità, senza però impostare la temperatura. Non controlla l’umidità presente in una stanza, né circolazione e distribuzione; per questo non può ottimizzare la portata d’aria emessa. I filtri, più semplici di quelli di un climatizzatore, non sono in grado di migliorare significativamente la qualità dell’aria.

Tecnologia on/off e inverter

Le tipologie di condizionatori e climatizzatori possono essere due: “on/off” oppure “inverter”. Con la tipologia on/off non è possibile regolare la potenza di partenza: sarà sempre al 100%, a prescindere delle condizioni termiche del locale, fino allo spegnimento una volta ottenuto il risultato. Mentre il modello inverter, quello più moderno, permette di modulare il funzionamento dell’impianto: in base alla temperatura di partenza e a quella da raggiungere, la potenza sarà proporzionalmente graduale, con un conseguente risparmio energetico.
Consumi, sgravi fiscali e costo d’acquisto
Secondo le normative in vigore, sia i condizionatori che i climatizzatori sono catalogati secondo le classi di consumo energetico: da A+++ (alta prestazione, minore consumo) a D (bassa prestazione, maggiore consumo). I climatizzatori, in genere, hanno un costo più elevato dei condizionatori, ma è possibile per entrambi beneficiare degli sgravi fiscali e ottenere fino al 65% di detrazione sulla spesa.

Come scegliere un condizionatore o climatizzatore

Nella scelta di un condizionatore o climatizzatore si deve innanzitutto tenere presente la potenza dell’apparecchio espressa in kW (chilowatt) o in Btu/h (British Termal Unit).
L’esigenza di avere un impianto più potente dipende da quanto è grande l’ambiente da climatizzare; Altro fattore da considerare è l’esposizione della casa o dell’isolamento termico.
Se si ha la necessità di raffreddare diversi locali, l’ideale è acquistare climatizzatori multisplit che sono collegabili tra loro attraverso una sola unità esterna.
Un’altra caratteristica che si deve tenere presente è il risparmio energetico: i climatizzatori e condizionatori a tecnologia inverter che garantiscono alte prestazioni senza incidere pesantemente sulla bolletta.

Vieni a trovarci in una delle nostre sedi, sapremo consigliare la soluzione giusta per le tue esigenze.

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