Caldaie a condensazione, cosa c’è da sapere per l’acquisto

A partire da settembre 2015 le caldaie tradizionali non sono più a norma e di conseguenza non possono più essere prodotte. Adesso la norma impone di adorare una soluzione ecologica ed efficiente che ti permette di risparmiare sui consumi e ridurre le emissioni inquinanti: la caldaia a condensazione.
Questo tipo di caldaia, infatti, sfrutta la tecnologia della condensazione, cioè recupera il calore contenuto nei fumi di scarico trasformandolo in energia termica supplementare.
Le caldaie a condensazione sono disponibili sia a GPL sia a Metano.
Dal settembre del 2015 è obbligatoria l’installazione di caldaie a condensazione, con certificazione energetica ErP.
La Direttiva ErP fornisce a livello europeo i requisiti di Ecodesign per migliorare le prestazioni ambientali dei prodotti che fanno uso di energia. Già dalla fase della progettazione, i produttori devono attenersi ai requisiti specifici per incrementare l’efficienza energetica dei prodotti e ridurre il loro l’impatto negativo sull’ambiente.
I prezzi di queste caldaie che oscillano tra i € 600 e i € 3.500, in funzione della tecnologia alla base e della componentistica, che deve rispondere a determinati standard.
A questi costi vanno aggiunti i costi di installazione.

Le caldaie a condensazione consentono un risparmio sulla produzione di acqua calda di circa il 15-20%.
Inoltre, è da sottolineare la possibilità di usufruire di detrazioni fiscali nell’ambito della normativa Eco Design.
Si tratta di un invito ad andare oltre la sola efficienza energetica e a considerare anche tutte le altre caratteristiche di un prodotto che hanno un impatto sull’ambiente: composizione, durabilità, smantellamento, riparabilità e riciclabilità. Le caldaie a condensazione riducono dell’’80% dell’inquinamento ambientale e del 90% dei costi di produzione.

Di seguiti riportiamo i punti principali che devono essere oggetto della scelta di una caldaia a condensazione:P

  • Potenza caldaia: un aspetto importante da sapere è la potenza, che va valutata in base alle dimensioni della superficie degli ambienti. In generale, la potenza va dai 1,8 ai 35 kW e è da scegliere considerando fattori come il volume degli ambienti da riscaldare, le caratteristiche di isolamento termico della tua abitazione e dalle abitudini di utilizzo dei sanitari.;
  • Qualità impianto: considerare solamente il prezzo dell’impianto fine a se stesso è un errore: non è il costo che devi valutare, ma il rapporto qualità/prezzo;
    E’ necessario prestare attenzione alla qualità di componenti come bruciatore e scambiatore, da cui dipende il corretto funzionamento della caldaia e i vantaggi che ne derivano. Il bruciatore è la parte della caldaia che serve per la combustione del gas, da cui deriva il calore che viene erogato nell’impianto termico e che resta, in parte, nei fumi di scarico sotto forma di energia latente. Lo scambiatore di calore ha il compito di raffreddare i gas di scarico prima che fuoriescano dal camino, recuperando la condensa di calore;
  • Modalità di posizionamento: sono disponibili sul  mercato diverse tipologie di caldaie a condensazione. Una caldaia a condensazione può essere posizionata sia in ambienti interni che in ambienti esterni.
    In genere, è preferibile optare per la prima soluzione, perché l’installazione all’interno dell’abitazione non espone la caldaia all’azione di agenti atmosferici ed è più facile da gestire durante il funzionamento.In base all’ambiente di installazione, dovrai scegliere fra:

    • Caldaia a condensazione murale: ha dimensioni normalmente più ridotte e si adatta meglio agli ambienti più piccoli. Questa tipologia di caldaia si monta a muro ed è perfetta da situare anche nelle case con poco spazio. Tuttavia, per poter installare la caldaia a condensazione a muro, sarà necessario verificare che i muri divisori siano in grado di supportare il peso;
    • Caldaia a condensazione a basamento: è ancorata ad una base a terra. Dovrai optare per una caldaia di questo tipo se hai bisogno di maggiore potenza e disponi di grandi ambienti;C
  • Classe energetica: in base ad una direttiva Erp, l’etichettatura dei prodotti per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria è obbligatoria per legge nel nostro Paese.
    I generatori di calore devono inoltre avere indicazioni sulla classe energetica.
    Solo le caldaie a condensazione in classe A possono beneficiare della detrazione fiscale dell’Ecobonus 2018.
    Su come scegliere la caldaia a condensazione abbiamo detto proprio tutto, per oggi: continua a leggere le guide del nostro blog e inizia ora a abbattere i costi della tua bolletta installando una caldaia ad alta efficienza energetica.
    I vantaggi economici delle caldaie a condensazione, che hanno un costo più elevato rispetto alle caldaie tradizionali, si vedono soprattutto nel lungo periodo. Il riscaldamento domestico con caldaia a condensazione consente un buon risparmio annuo sulle bollette energetiche, che si stima possa arrivare sino ad una riduzione del 30% rispetto alle caldaie tradizionali. Si stimano sufficienti sette anni ammortizzare l’investimento economico iniziale per questi sistemi di riscaldamento.

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