L’acquisto è agevolato con la detrazione fiscale del 50% e, in casi particolari, anche con la detrazione fiscale del 65%
Anche per l’estate 2016, secondo i meteorologi, il caldo non dovrebbe farsi troppo desiderare. È importante sapere, quindi, che anche sull’acquisto di un climatizzatore è possibile usufruire della detrazione fiscale del 50%. In casi particolari, poi, l’agevolazione fiscale può raggiungere il 65%. Inoltre, l’acquisto di un climatizzatore rientra anche nel bonus mobili e grandi elettrodomestici.
Coloro che possono usufruire di tali benefici fiscali, però, sono il proprietario o il nudo proprietario dell’immobile, il locatario o il comodatario dell’abitazione o il titolare di un diritto di reale godimento sull’immobile.
Per accedere al bonus fiscale, poi, occorrerà pagare il climatizzatore mediante bonifico specifico per le detrazioni fiscali, con ritenuta d’acconto obbligatoria. Nel caso, invece, sia stia anche ristrutturando casa, l’acquisto del climatizzatore rientra nel bonus mobili e grandi elettrodomestici. Solamente in questa circostanza è possibile accedere alle agevolazioni fiscali pagando il climatizzatore anche mediante carta di credito o di debito o tramite bonifico ordinario.
In ogni caso, prima dell’acquisto del climatizzatore, è importante verificare il regolamento edilizio del proprio Comune per accertarsi che non serva qualche specifica autorizzazione amministrativa per effettuare l’installazione dell’impianto di climatizzazione. Nel caso non fosse necessaria alcuna particolare documentazione, per accedere alla detrazione fiscale sarà obbligatorio predisporre una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, all’interno della quale occorrerà indicare la data di inizio lavori e occorrerà anche specificare che l’intervento che si andrà ad eseguire rientra tra quelli agevolabili.
Per accedere alla detrazione fiscale, quindi, ci sono 4 diverse possibilità.
1) Semplice acquisto di un climatizzatore. Nel caso in cui l’immobile sia già predisposto per un impianto di condizionamento, mendiate in semplice acquisto di un climatizzatore si avrà diritto ad una detrazione fiscale pari al 50% della spesa sostenuta. Il recupero del credito avverrà nel corso dei 10 anni successivi all’acquisto e verrà attuato mediante la compilazione della dichiarazione dei redditi, da svolgersi annualmente, e mediante l’applicazione della relativa detrazione. Il pagamento dovrà avvenire mediante bonifico specifico per le detrazioni fiscali.
2) Acquisto di un climatizzatore e realizzazione dell’impianto di condizionamento. Nel caso in cui, oltre ad acquistare il climatizzatore, sia necessario realizzare anche l’impianto di condizionamento, l’acquisto del climatizzatore è collegato ad un intervento di ristrutturazione edilizia. In tale circostanza, si avrà diritto ad una detrazione fiscale pari al 50% dell’intera spesa sostenuta per i lavori e il pagamento dovrà essere effettuato mediante bonifico recante la normativa di riferimento, la causale relativa ai lavori, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la partita IVA o il codice fiscale del rivenditore.
3) Acquisto di un climatizzatore con intervento di ristrutturazione edilizia effettuato a decorrere dalla data del 26 giugno 2012. Se sul proprio immobile è stata effettuata una ristrutturazione a partire dal 26 giugno 2012, l’acquisto del climatizzatore rientra nel bonus mobili e grandi elettrodomestici. In questo caso si avrà diritto ad un’agevolazione fiscali del 50% e si potrà pagare il climatizzatore anche mediante carta di credito o di debito o mediante bonifico ordinario.
4) Acquisto di un climatizzatore con certificazione dell’effettivo risparmio energetico che si otterrà mediante l’installazione del nuovo impianto. Nel caso in cui un nuovo climatizzatore con pompa di calore andasse a sostituire il vecchio impianto di condizionamento estivo e invernale generando un risparmio energetico per il riscaldamento/raffreddamento dell’immobile, si avrà diritto ad una detrazione fiscale pari al 65% sulla spesa sostenuta per l’acquisto del climatizzatore. In questo caso, però, oltre a raccogliere e conservare l’intera documentazione per poter accedere alla detrazione fiscale per l’acquisto del condizionatore (ricevute dei bonifici, autorizzazioni comunali, fatture, schede tecniche dell’impianto, eccetera), sarà necessario integrare la certificazione energetica effettuata dal termotecnico. Quest’ultima, assieme alla scheda informativa relativa agli interventi realizzati, andrà poi comunicata all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
