Bonus ristrutturazioni e bonus caldaie 2018
La Legge n. 205 del 27 dicembre 2017, in vigore dal 1° gennaio 2018, ha prorogato al 2018 il bonus ristrutturazioni. In pratica, sarà possibile beneficiare della detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute, per un massimo di 96 mila euro di spesa, anche per lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico effettuati a partire dalla data del 1° gennaio 2018 e fino alla data del 31 dicembre 2018.
Le tipologie di spesa rilevanti ai fini della fruizione del bonus sono numerose:
- interventi di manutenzione straordinaria;
- restauro e risanamento conservativo;
- ristrutturazioni edilizie di unità immobiliari di qualsiasi categoria catastale;
- interventi di manutenzione ordinaria;
- spese per la realizzazione di box e posti auto;
- spese per la realizzazione di parcheggi pertinenziali;
- spese per le opere finalizzate alla cablatura degli edifici
Come annunciato poc’anzi, la detrazione fiscale spetta nella misura del 50% delle spese documentate, sostenute a decorrere dal 26 giugno 2012 e fino alla data del 31 dicembre 2018, per un ammontare massimo di 96 mila euro per unità immobiliare.
Se gli interventi sulla singola unità immobiliare consistono nella prosecuzione di lavori di ristrutturazione iniziati negli anni precedenti, ai fini della determinazione del limite massimo delle spese detraibili, occorre tenere conto delle spese sostenute negli anni pregressi e rientrano nel conteggio del limite massimo consentito anche le spese per un diverso e autonomo intervento relativo allo stesso immobile.
Inoltre, è stato prorogato per il 2018 anche il bonus per l’acquisto di mobili, che prevede la detrazione del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Tale incentivo, però, interessa soltanto i soggetti che possono beneficiare della detrazione IRPEF del 50% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio.
Ricordiamo infatti che possono beneficiare del cosiddetto bonus mobili tutti quei contribuenti che effettuano lavori di ristrutturazione e che acquistano mobili o grandi elettrodomestici di classe pari almeno alla A+.
A titolo esemplificativo, rientrano tra i mobili agevolabili i letti, gli armadi, le cassettiere, le librerie, le scrivanie, i tavoli, le sedie, i comodini, i divani, le poltrone, le credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un completamento necessario dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Per quanto riguarda, invece, il cosiddetto ECOBONUS, la legge di Bilancio 2018, oltre alla proroga per il 2018, ha previsto un’importante novità: l’applicazione dell’aliquota al 50% per la sostituzione di finestre e infissi e per l’installazione di caldaie.
La detrazione IRPEF prevista dall’ECOBONUS, quindi, non sarà più pari al 65% per tutti i lavori effettuati, ma si riduce al 50% per i lavori che riguardano:
- la sostituzione e posa in opera di infissi;
- la sostituzione e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con installazione di caldaie a condensazione e a biomassa;
- l’installazione di schermature solari.
In buona sostanza, l’ECOBONUS non è più una detrazione del 65% fissa per tutti gli interventi, ma comporta l’applicazione di aliquote differenziate con l’obiettivo di agevolare maggiormente i lavori di ristrutturazione capaci di migliorare la prestazione energetica degli edifici.